Da Reykjavík a Baku

Dall'Islanda patria della Piccola Europa a Baku dove i confini si allargano e sale un po' di tutto, delegazioni, partecipanti, temperatura e distanze. San Marino c'è a pieno titolo e porta il messaggio che lo sport dei piccoli può essere lo sport dei grandi e che in fondo è questione di numeri mica di qualità. Dal 12 al 28 giugno nella capitale azera tutti sotto la guida del capomissione Federico Valentini che dopo l'eccellente lavoro svolto a Mersin si è meritato il ruolo di Chef anche nella storica prima volta di Baku. Tra gli oltre 6.000 atleti ci sono anche 15 sammarinesi, che poi diventeranno 14 perchè l'infortunio che è costato in Islanda l'oro a Karim Gharbi consegna il judoka al chirurgo e lo toglie dal quadrato ora occupato dalla sola Jessica Zannoni. La Federazione numericamente più rappresentata è l'Atletica con Eugenio Rossi, Martina Muraccini, Federico Gorrieri e Joseph William Guerra. Tre atleti ciascuno per il Nuoto (Betarice Felici, Elena Giovannini e Davide Bernardi) e il Tiro a Volo con Manuel Mancini e le sorelle Perilli alle quali è inutile dire si chiede sempre e sulle quali si spera per sbloccare il medagliere. Il Tiro con l'Arco come sempre sulle spallone potenti di Emanuele Guidi, il Taekwondo spera con Michele Ceccaroni e il Tennis Tavolo è rosa con Letizia Giardi. I 18 impianti che ospiteranno le gare e che stiamo vedendo in questo trailer sono tutti di recente costruzione, 12 permanenti e 6 da smontare a manifestazione ultimata. Tutto comincerà con una cerimonia diretta dal greco Dimitris Papaioannu, apprezzato regista dell'Apertura dell'Olimpiade di Atene 2004.

r.c.

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