Il Segretario Berardi premia a Brescia il vincitore del Trofeo San Marino-Mille Miglia

Il Segretario di Stato per il Turismo e lo Sport, Fabio Berardi, accompagnato dal Presidente dell’Automobil Club San Marino Clelio Galassi, è intervenuto oggi al Teatro Grande di Brescia alla Cerimonia di premiazione dei vincitori della Mille Miglia 2011. Berardi ha consegnato all’equipaggio argentino Scalise, Claramoumt il Trofeo messo in palio dalla Repubblica di San Marino per il vincitore della prima tappa. L’equipaggio argentino è risultato terzo assoluto, mentre vincitori dell’edizione 2011 la coppia Mozzi-Biacca. Alla cerimonia era presente il Ministro Gelmini.
“La consegna di questo riconoscimento - ha detto il Segretario di Stato Berardi - rappresenta un’occasione importante per la nostra repubblica che lega sempre più la sua immagine a quella di un evento sportivo eccezionale che dipana la sua capacità attrattiva in tutto il mondo, grazie anche agli speciali road shows e agli eventi che ruotano intorno a una gara e a un brand dal fascino intramontabile, legato a quasi un secolo di storia dell’automobile”. Il Segretario di Stato ha rivolto un ringraziamento sentito al Comitato Organizzatore della Freccia Rossa e in particolare all’Automobil Club San Marino che ha reso possibile la collaborazione tra Mille Miglia e San Marino. Per Fabio Berardi anche l’edizione 2011 della Mille Miglia chiude con un bilancio positivo, sia in termini di arrivi di appassionati e addetti ai lavori in territorio sammarinese, sia in termini di proiezione del brand San Marino in ambito internazionale, legato ad una competizione di forte impatto emozionale e sinonimo di stile. “La Freccia Rossa, ha detto non solo è diventata uno simbolo nel mondo ma riesce a trasferire il proprio fascino, che è una perfetta simbiosi di tradizione e modernità, su tutti i territori attraversati, valorizzandone le peculiarità”. Ma anche San Marino regala alla Mille Miglia la sua straordinaria aura di unicità storica e il vanto di un percorso che da Brescia a Roma si fa internazionale, attraversando due stati in milleseicento chilometri.

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