Serie C2: Amarcord Rugby Rimini San Marino vs Giallo Dozza Rugby 25 a 10
Coach Borsani entra nel carcere bolognese con una formazione molto rimaneggiata, tra infortuni e indisponibili, e molto corta, visto che in panchina siedono solo due giocatori.
Nonostante tutto l'Amarcord parte decisa e dopo il fischio d'inizio si riversa nella metà campo avversaria. Decisiva è la mischia che riesce a rubare diversi palloni e mantenere il possesso dell'ovale. E proprio da una penetrazione di mischia arriva al 17' la prima meta grazie a Lukas Dlugaszek che sfonda la difesa e si tuffa oltre la linea. Frisoni centra la trasformazione e porta i suoi sul 7 a 0. Il pressing degli italo-sammarinesi continua e al 24' arriva la seconda meta. A marcarla è il mediano di mischia di giornata Luca Racis, lesto a trovare il varco giusto tra i difensori. Frisoni questa volta sbaglia. Il Giallo Dozza prova a reagire ma qualche errore di troppo non permetterà alla formazione emiliana di finalizzare. Al 35' la terza meta romagnola arriva grazie ad Andrea Mini. Frisoni sbaglia ancora e il risultato va sul 17 a 0 fino alla fine del primo tempo.
La ripresa vede la reazione veemente del Giallo Dozza, che tutt'altro che abbattuto, cera di ribaltare il risultato sfruttando anche l’iniziale appagamento dell’Amarcord che viene costretto dagli emiliani con grinta e determinazione nella propria metà campo. A questo punto il Giallo Dozza si lascia sfuggire un fallo pericoloso che verrà sanzionato dall’arbitro con un cartellino giallo. Nonostante l’uomo in meno continua il pressing emiliano e al 13' viene finalmente marcata la prima meta, dopo una serie di fasi a ridosso della linea. Il calciatore trasforma. Pochi minuti dopo arrivano altri tre punti con un drop, un calcio di rimbalzo, da posizione centrale. Il risultato ora è 17 a 10. L'Amarcord si desta dal torpore e cerca nei minuti finali la quarta meta che vale il punto di bonus. Al 32' Racis allunga le distanze infilando in mezzo ai pali un calcio di punizione. Ma la meta tarda ad arrivare. A risolvere la questione praticamente a tempo scaduto è Carlo Terenzi che batte velocemente una punizione sui 10 metri dalla meta e sorprende gli avversari. Pedrini sbaglia di un soffio la trasformazione e la partita finisce 25 a 10.
Il tempo di godersi la vittoria è poco: domenica prossima infatti i ragazzi di coach Borsani affronteranno la prima di una serie di partire determinanti per mantenere vivo l'obiettivo playoff sfidando il Piacenza Rugby Cadetta, attualmente seconda in classifica con due lunghezze di vantaggio sull'Amarcord.
Formazione: Terenzi, Deluigi, Dlugaszek, Mini, Siboni, Arlotti, Cellini, Di Bisceglie, Racis, Giardi, Luzio, Gobbi, Frisoni D, Frisoni S, Pretelli, Pedrini, Fiore. Allenatore Giovanni Borsani.
Classifica:
Ravenna 50
Piacenza 49
Guastalla 47
Amarcord Rn Rsm 47
Noceto 35
Bologna 1928 29
Giallo Dozza 23
Reno Bo 20
Carpi 9
Romagna (Cesena) 3