Torna a sorridere il Genoa, che dopo il ko contro la Juve dello scorso turno, batte l’Udinese nettamente per 3-0. Una sconfitta che costa la panchina a De Biasi. La società friulana ha deciso di richiamare Pasquale Marino, a sua volta esonerato il 22 dicembre.
Il Genoa parte contratto e soffre un po’ in fase di impostazione, ma alla prima vera occasione colpisce e sblocca il risultato. Il gol è di Acquafresca, che ribadisce in rete da pochi passi una corta, e imperfetta, respinta di Handanovic dopo una bella girata di Sculli dal centro dell’area. Dopo il gol, la partita cambia, ci sono più spazi, ma il Genoa non trova il raddoppio. 2-0 che si concretizza però nella ripresa. Dopo 8 minuti Coda stende Acquafresca in area: è rigore che lo stesso attaccante realizza chiudendo la partita. Per l’Udinese non ci sono più speranze, soprattutto dopo il secondo giallo a Zapata. Non può che arrivare anche il 3-0 di Palacio con uno splendido colpo di testa in tuffo. Il Genoa risorge, l’Udinese affonda e domenica prossima c’è l’Inter.
Neroazzurri che vengono bloccati dalla Sampdoria in casa sullo 0-0. Ma più che il risultato finale, sono le tre espulsioni, il nervosismo e il silenzio stampa post gara dell’Inter a caratterizzare il secondo anticipo di giornata. Parte bene la squadra di Del Neri, poi esce fuori anche i campioni d’Italia. Primo giallo della partita per Pozzi, per questo intervento. Da rosso il fallo di Samuel sull’ex giocatore di Empoli e Cesena. Tagliavento ammonisce l’argentino, che poi rifila una gomitata a Pozzi tre minuti più tardi: espulsione diretta. Inter in 10. Sulla punizione Cordoba si guadagna giustamente il primo giallo non rispettando la distanza sul tiro di Ziegler. Poi entrata in ritardo su Pozzi al 38’ e il difensore colombiano viene espulso per doppio giallo. Nella ripresa nonostante il doppio svantaggio numerico, l’Inter si rende pericolosa su punizione con Snejder. La terza espulsione di giornata è quella di Pazzini, per fallo su Stankovic. I neroazzurri hanno la grande occasione per vincere la partita con Eto’o, il destro potente è ribattuto da Storari. La partita finisce qui. Per l’Inter è 0-0, in vista della Champions League e del Chelsea.
Elia Gorini
Il Genoa parte contratto e soffre un po’ in fase di impostazione, ma alla prima vera occasione colpisce e sblocca il risultato. Il gol è di Acquafresca, che ribadisce in rete da pochi passi una corta, e imperfetta, respinta di Handanovic dopo una bella girata di Sculli dal centro dell’area. Dopo il gol, la partita cambia, ci sono più spazi, ma il Genoa non trova il raddoppio. 2-0 che si concretizza però nella ripresa. Dopo 8 minuti Coda stende Acquafresca in area: è rigore che lo stesso attaccante realizza chiudendo la partita. Per l’Udinese non ci sono più speranze, soprattutto dopo il secondo giallo a Zapata. Non può che arrivare anche il 3-0 di Palacio con uno splendido colpo di testa in tuffo. Il Genoa risorge, l’Udinese affonda e domenica prossima c’è l’Inter.
Neroazzurri che vengono bloccati dalla Sampdoria in casa sullo 0-0. Ma più che il risultato finale, sono le tre espulsioni, il nervosismo e il silenzio stampa post gara dell’Inter a caratterizzare il secondo anticipo di giornata. Parte bene la squadra di Del Neri, poi esce fuori anche i campioni d’Italia. Primo giallo della partita per Pozzi, per questo intervento. Da rosso il fallo di Samuel sull’ex giocatore di Empoli e Cesena. Tagliavento ammonisce l’argentino, che poi rifila una gomitata a Pozzi tre minuti più tardi: espulsione diretta. Inter in 10. Sulla punizione Cordoba si guadagna giustamente il primo giallo non rispettando la distanza sul tiro di Ziegler. Poi entrata in ritardo su Pozzi al 38’ e il difensore colombiano viene espulso per doppio giallo. Nella ripresa nonostante il doppio svantaggio numerico, l’Inter si rende pericolosa su punizione con Snejder. La terza espulsione di giornata è quella di Pazzini, per fallo su Stankovic. I neroazzurri hanno la grande occasione per vincere la partita con Eto’o, il destro potente è ribattuto da Storari. La partita finisce qui. Per l’Inter è 0-0, in vista della Champions League e del Chelsea.
Elia Gorini
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