Non esattamente il più comodo degli avversari per invertire il trend di sconfitte consecutive della VL Pesaro, che all'Adriatic Arena incrocia le armi con l'Umana Reyer Venezia di Walter De Raffaele. I lagunari stanno vivendo un periodo tutt'altro che positivo, ma la qualità del roster rosso granata è fuori discussione.
C'è però una convinzione diversa tra le fila della Consultinvest, che prende subito il comando delle operazioni issandosi finanche al +7 coi liberi di Simas Jasaitis, la cui operazione alla schiena dello scorso giugno ha creato imbarazzo sull'asse tecnico-societario pesarese.
La Reyer ricuce fino al possesso di svantaggio, sfiorando l'aggancio con Stefano Tonut che porta gli ospiti a -1. Un fuoco di paglia, visto che il successivo parziale di 14-2 con agli estremi Zavackas e Ceron porta Pesaro sul 38-25. Venezia non molla l'osso e con le triple di Ejim, Bramos e McGee chiude sotto di cinque il primo tempo, apparecchiando al sorpasso in avvio di terzo quarto, quando il canestro di Ejim vale il primo vantaggio ospite della partita, sul 42-41.
La Consultinvest gestisce bene il trauma da rimonta e riprende a macinare gioco, nonostante i tre canestri consecutivi di Hrvoje Peric portino la Reyer avanti di cinque. Lì esce il talento di Thornton, che in pochi secondi ci mette dentro un fallo subito, 2/2 in lunetta, una palla recuperata e annessa bomba per il 55-55.
Saranno oltre 10 minuti punto a punto, nonostante Marco Ceron abbia deciso di spaccare l'incontro nel mezzo: 8 punti consecutivi con due triple in serie per il nuovo vantaggio di casa, sul 63-58. Venezia trova il modo di rimontare, grazie ad un mostruoso Tyrus McGee capace di 12 punti consecutivi. La VL gestisce ancora bene il difficile momento da punto di vista psicologico e grazie anche ad un turnover di McGee – fuso dall'uno contro tutti – torna avanti con Zavackas, difendendosi bene in un finale dov'è proprio la bomba dell'esperto lituano a chiudere i conti. Alla sirena è 84-78, con 23 punti di un grande Marco Ceron. Prezioso lavoro difensivo per Jarrod Jones, determinante l'apporto di Zavackas (4/5 dall'arco) e degli esterni, finalmente precisi e pericolosi.
LP
Nel video le interviste a Piero Bucchi, allenatore Consultinvest; Marco Ceron, miglior realizzatore e Walter De Raffaele, allenatore Venezia
C'è però una convinzione diversa tra le fila della Consultinvest, che prende subito il comando delle operazioni issandosi finanche al +7 coi liberi di Simas Jasaitis, la cui operazione alla schiena dello scorso giugno ha creato imbarazzo sull'asse tecnico-societario pesarese.
La Reyer ricuce fino al possesso di svantaggio, sfiorando l'aggancio con Stefano Tonut che porta gli ospiti a -1. Un fuoco di paglia, visto che il successivo parziale di 14-2 con agli estremi Zavackas e Ceron porta Pesaro sul 38-25. Venezia non molla l'osso e con le triple di Ejim, Bramos e McGee chiude sotto di cinque il primo tempo, apparecchiando al sorpasso in avvio di terzo quarto, quando il canestro di Ejim vale il primo vantaggio ospite della partita, sul 42-41.
La Consultinvest gestisce bene il trauma da rimonta e riprende a macinare gioco, nonostante i tre canestri consecutivi di Hrvoje Peric portino la Reyer avanti di cinque. Lì esce il talento di Thornton, che in pochi secondi ci mette dentro un fallo subito, 2/2 in lunetta, una palla recuperata e annessa bomba per il 55-55.
Saranno oltre 10 minuti punto a punto, nonostante Marco Ceron abbia deciso di spaccare l'incontro nel mezzo: 8 punti consecutivi con due triple in serie per il nuovo vantaggio di casa, sul 63-58. Venezia trova il modo di rimontare, grazie ad un mostruoso Tyrus McGee capace di 12 punti consecutivi. La VL gestisce ancora bene il difficile momento da punto di vista psicologico e grazie anche ad un turnover di McGee – fuso dall'uno contro tutti – torna avanti con Zavackas, difendendosi bene in un finale dov'è proprio la bomba dell'esperto lituano a chiudere i conti. Alla sirena è 84-78, con 23 punti di un grande Marco Ceron. Prezioso lavoro difensivo per Jarrod Jones, determinante l'apporto di Zavackas (4/5 dall'arco) e degli esterni, finalmente precisi e pericolosi.
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Nel video le interviste a Piero Bucchi, allenatore Consultinvest; Marco Ceron, miglior realizzatore e Walter De Raffaele, allenatore Venezia
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