Il derby di Romagna dunque non ha storia. Troppa la superiorità del Santarcangelo, tanta la voglia di vincere dei gialloblu, ormai consapevoli di poter lottare alla pari con le due grandi del campionato, Rimini e Teramo. Tra l’altra battuta entrambe segnando 4 gol. La cronaca. Al 7' Radoi spara da posizione defilata. Scuffia mette in angolo. All’ undecimo la pi ghiotta opportunista della partita per il Rimini: Onescu se ne va a destra e centra. Ci prova Ragatzu, ma ne viene fuori un assist splendido per Olcese che spingarda alto sulla traversa da posizione super favorevole. 16mo. Su un cross da destra Del Pivo cicca la conclusione. Palla a Radoi che tenta dagli 8 metri. Palla deviata . E’ solo angolo. Al minuto 34 il risultato si sblocca. Ambrosini fa quello che vuole a sinistra e centra. Gira Zavalloni. Scuffia ci mette una pezza. La palla si alza a campanile e ricade. Fuori? dentro? Arriva ancora Zavalloni. Mastronicola tenta il salvataggio disperato .Conslusione. Gol e Santarcangelo in vantaggio. Ultimo minuto del primo tempo. Cola spintacchia in area Olcese che crolla a terra. Per l’arbitro nulla succede. Sul contropiede Ambrosini, l’ex di turno, fa secco nell’angolo destro Scuffia e buonanotte suonatori. Il giro dell’attaccante sotto la tribuna biancorossa manda fuori di testa i tifosi riminesi. Comunque 2-0 e tutti a bere il che. Rimane il dubbio? Rigore su Olcese. L’inizio ripresa è un autentico calvario per il Rimini. Al quinto Tadoi mette in mezzo. Furetto Zavalloni, da due passi, fa secco Scuffia. 3-0 e partita praticamente chiusa. Ma non basta. Ci si mette anche Bucchi a combinare disastri. Al decimo il difensore tenta il retropassaggio a Scuffia. Tocco lento. Ambrosini, un falco, capisce tutto e assiste l’arrembante Zavalloni che completa il trionfo personale di giornata. 4-0 e Rimini completamente in bambola. La reazione in tre tiri. Al 20' su punizione di Ragatzu. Fuori di poco. Stesso copione due minuti dopo per un bolide di Olcese. 37'. Ci prova il neo entrato Gasperoni. Stessa fortuna delle due precedenti conclusioni. Finisce tra il tripudio dei tifosi gialloblu e la rassegnazione di quelli biancorossi.
Piero Arcide
Piero Arcide
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