Assenti Brighi, Cardinale e Evangelisti, Luca D’Angelo deve inventarsi il centrocampo con la coppia centrale formata da Onescu e Massaccesi. La Recanatese, ancora imbattuta nel girone di ritorno, si presenta con una coppia d’attacco giovanissima, Garcia e Pericolo entrambi classe 91. Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, al Rimini bastano tre minuti per passare in vantaggio. Buonocunto si avventa sulla corta respinta della difesa e fa partire un tiro-cross che provoca la più classica delle autoreti. Del difensore centrale Commitante, la sfortunata deviazione che batte l’incolpevole Canaletti. Brivido nell’area del Rimini al quarto d’ora.
Sulla punizione di Moretti, si accende una mischia e la palla sfiora il palo, alla destra di Scuffia. Poco dopo il Rimini va vicino al raddoppio, decisivo l’intervento dell’ estremo difensore ospite sulla battuta di Baldazzi. Il centrocampista di D’Angelo ci riprova al 24’, bravo Canaletti a distendersi e a mettere in angolo. Il Rimini crea gioco e occasioni, palla gol anche per Aquino che calcia sul portiere in uscita. Poi il solito, incontenibile Baldazzi, semina il panico nell’area avversaria, ma non trova il bersaglio. A due minuti dal riposo, l’episodio che scatena le proteste di tutto il Romeo Neri. Uscita di Scuffia che anticipa l’avversario, per il sig. Calabrese di Lecco è calcio di rigore, tra lo stupore generale. Rivediamo l’intervento assolutamente regolare del portiere biancorosso. Dal dischetto realizza, con una buona dose di fortuna, Marchetti. Si va al riposo sull’1-1 e con i nervi a fior di pelle.
Secondo tempo, gol di Olcese dopo tredici minuti, ma la posizione del centravanti argentino è irregolare. Recanatese in dieci per l’espulsione di Patrizi, secondo giallo dopo il fallo su Baldazzi. Spinge il Rimini, palla gol questa volta per Buonocunto, Canaletti dice ancora di no. A dieci minuti dal termine, clamorosa occasione fallita dai romagnoli. Il diagonale di Ragatzu si ferma ad un passo dalla porta sguarnita, sul sinistro di Olcese s’immola Morbiducci. L’ultima opportunità sui piedi di Ragatzu che salta anche il portiere, ma mette sull’esterno della rete. Finisce 1-1, con la rabbia del pubblico del Neri e le ammonizioni di Baldazzi e Aquino, entrambi diffidati, salteranno il derby di domenica a Santarcangelo.
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Palmiro Faetanini
Sulla punizione di Moretti, si accende una mischia e la palla sfiora il palo, alla destra di Scuffia. Poco dopo il Rimini va vicino al raddoppio, decisivo l’intervento dell’ estremo difensore ospite sulla battuta di Baldazzi. Il centrocampista di D’Angelo ci riprova al 24’, bravo Canaletti a distendersi e a mettere in angolo. Il Rimini crea gioco e occasioni, palla gol anche per Aquino che calcia sul portiere in uscita. Poi il solito, incontenibile Baldazzi, semina il panico nell’area avversaria, ma non trova il bersaglio. A due minuti dal riposo, l’episodio che scatena le proteste di tutto il Romeo Neri. Uscita di Scuffia che anticipa l’avversario, per il sig. Calabrese di Lecco è calcio di rigore, tra lo stupore generale. Rivediamo l’intervento assolutamente regolare del portiere biancorosso. Dal dischetto realizza, con una buona dose di fortuna, Marchetti. Si va al riposo sull’1-1 e con i nervi a fior di pelle.
Secondo tempo, gol di Olcese dopo tredici minuti, ma la posizione del centravanti argentino è irregolare. Recanatese in dieci per l’espulsione di Patrizi, secondo giallo dopo il fallo su Baldazzi. Spinge il Rimini, palla gol questa volta per Buonocunto, Canaletti dice ancora di no. A dieci minuti dal termine, clamorosa occasione fallita dai romagnoli. Il diagonale di Ragatzu si ferma ad un passo dalla porta sguarnita, sul sinistro di Olcese s’immola Morbiducci. L’ultima opportunità sui piedi di Ragatzu che salta anche il portiere, ma mette sull’esterno della rete. Finisce 1-1, con la rabbia del pubblico del Neri e le ammonizioni di Baldazzi e Aquino, entrambi diffidati, salteranno il derby di domenica a Santarcangelo.
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