Serie A: la Roma passa a Parma. Il Milan batte la Fiorentina

La Roma passa al Tardini e mantiene aperta la corsa scudetto. Il primo anticipo regala gol, emozioni e soprattutto una partita vera. Si comincia con un diagonale di Bojinov, fuori di un nulla, poi sull’asse De Rossi-Totti, nasce il vantaggio giallorosso. Splendido il suggerimento del centrocampista e altrettanto splendido il pallonetto che supera Mirante, anche se resta il sospetto sul controllo di petto o forse di mano del capitano della Roma. La squadra di Guidolin non ci sta e va vicino al pari in diverse occasioni. Ci provano nell’ordine Biabiany e Valiani, ma Julio Sergio è attento e non si fa sorprendere. Secondo tempo, gli emiliani giocano la carta Crespo, Ranieri inserisce Luca Toni. La Roma cerca di chiudere la partita e fa le prove generali con Totti, diagonale sulla base del palo.
Il 2-0 arriva al termine di una azione capolavoro, apertura di Toni, pennellata di Totti e colpo di testa vincente, firmato Taddei. Il doppio vantaggio dura pero solo pochi minuti, fino al colpo di testa di Davide Lanzafame. La squadra di Ranieri non si scompone e controlla nonostante un finale nervoso. Parma in 10 per il rosso a Jimenez e ultima opportunità per Baptista, ma Mirante si supera.
Ronaldinho illumina la notte, nella quale San Siro si schiera con il tecnico Leonardo. La gara con la Fiorentina vive sul filo dell’equilibro e sulla giocate del fuoriclasse brasiliano. Una sfida nella sfida con il portiere Sebastian Frey, che ripetutamente gli nega la gioia del gol. E allora ci vuole un calcio di rigore, per decidere una partita giocata a ritmo tutt’altro che forsennato. A procurasi il penalty è Borriello, sull’entrata scomposta del difensore Kroldrup. Questa volta Frey non può nulla sulla battuta di Ronaldinho, che ipoteca il terzo posto del Milan e la qualificazione diretta alla prossima Champions League.

Palmiro Faetanini

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