Nel calcio nulla è semplice. Neppura la cosa più scontata. L’esempio è Rimini-Boiano. Guardando la classifica non ci doveva essere partita. Rimini superiore in tutto. Il campo stava per dire il contario. Poi il gol di Ragatzu ha messo tutto a posto, aprendo di fatto alla goleada. Ed è stato giusto così. Ma gli ospiti un po' di paura agli oltre 2.000 del Neri l’hanno messa per oltre un ora. La cronaca. Quarto. Traversone da destra. Ragatzu anticipa il portiere ma la traettoria non è quella giusta. 14'. Punizione di Aquino dai 22 metri. Devia Sorriso coi pugni. Minuto 23. Ci prova Brighi dalla distanza. Fuori di poco. Mezzora. Fallo di Sabatino su Ragatzu 3 metri fuori area. Calcia lo stesso Ragatzu e il portiere, seppur goffamente, mette in angolo. 29'. Altra punizione. Evangelisti dai 25 metri. Sorriso c’è. In chiusura. Angolo romagnolo. Aquino ci mette la testa. Conti pure e salva sulla linea. 0-0 dopo 45 minuti e non è quello che l’ appassionato Neri si attendeva. Alla ripresa del gioco sembra tutto un altro Rimini. Al sesto solita punizione di Evangelisti dalla distanza. Questa volta la parata è difficile. Alzano il ritmo i padroni di casa. Al 12' Ragatzu spara alto dagli 8 metri. Clamoroso al quarto d’ora. Olcese mette in mezzo da sinistra. Buonocunto a tre metri dalla linea e a porta vuota cicca il tocco conclusivo. 22'. Punizione da destra di WEvangelisti. Il neo entrato Valeriano da 6 metri consente a Sorriso di rimediare. Ormai è monologo riminese. Finalmente al 24' arriva il sospirato gol. Olcese mette al centro. Ragatzu di testa piega la mano a Sorriso. Esplode il Neri. Passa neppure un minuto e i romagnoli raddoppiano. Sari fora in posizione centrale e da al libero Ragatzu, che con un diagonale fulmina il rassegnato Sorriso. Tris in chiusura. Ragatzu vola in contropiede e offre su un piatto d’argento la palla del 3-0 ad Olcese che non sbaglia. Finisce in gloria per il Rimini ed è giusto così.
Piero Arcide
Piero Arcide
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