Setterosa sul tetto d’Europa. La marcia trionfale della nazionale femminile di pallanuoto giunge a compimento con il 5° sigillo Europeo, che mancava in bacheca dal 2003. Dopo aver messo in fila l’Olanda campione olimpica e la Russia detentrice del titolo, è toccato alle iridate della Grecia cedere il passo alle travolgenti azzurre guidate magistralmente da Fabio Conti. Il punteggio finale recita un 13-10 che sembra raccontare una partita equilibrata decisa dagli episodi. Niente di più sbagliato, perché il Setterosa è andato sotto solamente grazie al gol ellenico in apertura, per poi dominare e controllare l’incontro giungendo a toccare parziali di +6 sulle malcapitate avversarie. Una vittoria netta, cercata, meritata. E non casuale, perché quando ti imponi, tra quarti e finale, sul meglio che la pallanuoto mondiale femminile può offrire, non si può parlare di caso. Ma di qualità. E di qualità ne ha da vendere la selezione di Fabio Conti, che in aprile è chiamato all’appuntamento olimpico: necessario confermarsi nelle vasche di Trieste, dove il Setterosa dovrà conquistarsi il pass per Londra 2012.
Medaglia di legno invece per il Settebello di Campagna. I campioni del mondo vengono battuti per la seconda volta nel torneo dall’Ungheria. Il finale è di 12-9 in favore dei magiari.
Luca Pelliccioni
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