La Shiffrin si prende Beaver Creek: oro nello slalom
Archiviato il dominio – pur sudato – di Ted Ligety nel gigante, è l'America che avanza a far stropicciare gli occhi al pubblico statunitense e mondiale: la 19enne Mikaela Shiffrin è destinata a dominare la più tecnica delle specialità su neve per i prossimi anni e a differenza della più vincente di sempre – Lindsey Vonn – non tradisce le attese e si prende l'oro che tutti le avevano messo al collo fin dal cancelletto di partenza.
Un'egemonia che si sostanzia nell'1'38''48 con cui ha concluso la sua prova sui quasi 3000 metri della Birds of Prey. Una discesa di rincorsa, perché Frida Hansdotter ha fatto tutto alla perfezione, men che le ultimissime porte, dove per altro si è deciso il titolo mondiale.
Mikaela Shiffrin – infatti – dilapida il vantaggio cronometrico ottenuto nella prima manche già al secondo intertempo, non riuscendo ad accendere la spia verde nemmeno al terzo. Tutto in discussione sotto l'arco d'arrivo della Birds of Prey, dove il pronostico è rispettato, la stella americana si conferma brillantissima e pure la concorrenza – con Hansdotter e Strachova sul podio – è salvaguardata.
LP