Sicurezza: sopralluogo della Gendarmeria all'Olimpico
E' partito il confronto serrato tra la Gendarmeria e gli addetti del Comitato Olimpico per affrontare subito alcune situazioni che si sono rivelate indispensabili per assicurare piu’ sicurezza durante le partite di calcio. Problemi che esistono da tempo, come avevano gia’ segnalato nell’estate scorsa le forze dell’ordine, ed evidenziati dal comportamento dei tifosi di Ravenna e Sambenedettese, durante gli ultimi incontri: lancio di sassi e fumogeni, che hanno messo in pericolo l’incolumita’ di giocatori e spettatori. Il sopralluogo della scorsa settimana aveva individuato tre interventi prioritari: la visita di oggi ha verificato che due di questi sono stati eseguiti. Dietro la tribuna nuova e’ stato ripristinato il terrapieno e sono stati rinforzati la paratia tra lo spogliatoio e la tribuna e il cancello di accesso allo spogliatoio. Purtroppo, invece, manca ancora la rete di protezione che evita il lancio di oggetti dalla stessa tribuna verso lo spogliatoio. Il CONS ha giustificato il fatto con il mancato arrivo della rete, comunque gia’ ordinata. Si tratta ora di vedere se si fara’ in tempo per montarla prima di San Marino-Pro Sesto, in programma domenica prossima. In questo contesto c’e’ comunque da segnalare un fatto importante: mercoledi’ prossimo ci sara’ un terzo incontro. E’ infatti intenzione del Comitato Olimpico affidare ad un professionista il progetto globale che risolva il problema. Questo richiedera’ tempi un po’ più lunghi, ma finalmente la questione sicurezza all’Olimpico non si porrebbe piu’.
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