A Silverstone comanda la pioggia.
Alla riffa della pioggia esce il rosso Ferrari lato Massa. Seconde libere condizionate dal maltempo a Silverstone dove comandano freddo e pioggia e sembra davvero un altro mondo. E’ stato un venerdì da ingegneri più che da piloti con i team a lavorare e differenziare le strategie tra chi ha usato i pneumatici pioggia e chi ha preferito tenere gli otto treni a disposizione per giocarsi la pole in un sabato che meteo alla mano è atteso asciutto. Per intendersi la prima parte se la sono sparita 6 piloti di team minori con gli altri attaccati alle apparecchiature elettroniche nell’attesa spiovesse. Quindi Massa su Rosberg e Kobayashi sorpresa semigiustificata dalla precarietà della situazione oltre che dal buon lavoro dei meccanici della sua Sauber. Lavoro poi vanificato dall’irruenza del giapponese che, galvanizzato dal risultatone, è poi uscito di pista distruggendo la macchina. Alonso quindicesimo, solo otto giri per lui che si becca quasi tre secondi dal compagno di squadra. Inspiegabile in condizioni normali.
Roberto Chiesa
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