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AUSTRALIAN OPEN 2025

Sinner, un campione capace di migliorarsi

Il tennista azzurro bissa il trionfo agli Australian Open facendo meglio di 12 mesi fa

Ha perso solo due set ed è stato capace di non concedere palle break in finale, questo atleta sta diventando bionico. Jannik Sinner, da Melbourne a Melbourne completa l'anno d'oro sempre in crescita, una cavalcata trionfale con qualcosa come 80 vittorie e solo 6 sconfitte. Non servono troppe parole per descrivere la sua grandezza, bastano i numeri. Gli italiani erano abituati ad apprezzare i grandi tennisti del presente e del passato, non c'è mai stato un azzurro nella top ten dei migliori al mondo di sempre. Djokovic, Nadal, Federer, Sampras, Agassi, Laver, Lendl, Borg, McEnroe, Connors ed ora di diritto tra questi mostri sacri del nobile sport entra a titolo definitivo e in piena regola Jannick Sinner.

“Buongiorno a tutti, è un grande piacere essere qui. Questo è molto importante per me. Abbiamo lavorato molto per tornare dove eravamo già stati lo scorso anno, e il trofeo è ancora qui con me. Il supporto è stato fantastico dall'inizio del torneo, tutto è stato considerato. Sono molto felice di condividere questo momento con tutti voi e con la mia squadra e la mia famiglia. Questa Città è molto speciale. L'anno scorso eravamo in un'altra posizione, quest'anno siamo qui con questo bellissimo lago. Darren Cahill ha la capacità di saper allenare dentro e fuori dal campo.

Secondo me infatti, per essere un buon allenatore devi capire prima di tutto il giocatore, ma anche l'ambiente e saper gratificare tutto il team, e lui ha queste caratteristiche ed è molto felice di trasmettere la sua straordinaria esperienza. Lo ha fatto con me ma anche con tanti altri giocatori. Sto imparando molto da lui. Sto cercando di migliorarmi giorno dopo giorno grazie al suo lavoro. E' vero, alla fine voi ci vedete come allenatore e giocatore, ma si creano delle vere e proprie connessioni come se fossimo una famiglia ed è questo che fa la differenza. Darren Cahill e Simone Vagnozzi l'altro mio coach, una combinazione fantastica. Si capiscono, ed hanno molto rispetto l'uno per l'altro ed io sto imparando molto da entrambi, per me sono entrambi speciali".

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