Siria, il serbo Djokovic: "No a intervento militare"
Dal mondo dello sport si levano voci contro l'imminente attacco militare contro la Siria. Dai campi di Flushing Meadwos dove è impegnato negli Us Open, il numero 1 del tennis mondiale Novak Djokovic ha preso posizione contro le ipotesi di intervento militare, dopo che Barack Obama ha annunciato di voler chiedere al Congresso l'ok a un attacco. ''Sono totalmente contrario a qualsiasi forma di distruzione, perchè io ne ho fatto esperienza'', ha detto il campione serbo ricordando che era dodicenne quando la Nato bombardò la Serbia.
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