Già l'anno scorso il francese Clement Noel aveva dimostrato, appena diciannovenne, di essere l'astro nascente dello speciale. E rieccolo a Wengen un anno e tanti podi dopo, ancora protagonista. Il giovane transalpino di nuovo primo, di nuovo dominatore. Un successo guadagnato in una prima manche addirittura pennellata con esibizione di classe e sfrontatezza sul muro che, indigesto ai più, lui ha addirittura aggredito. Dopo una prima domata, nella seconda e sotto una fitta nevicata ha gestito con la freddezza e la personalità di un veterano. Noel ha regolato la concorrenza a cominciare da Henrik Kristoffersen, secondo a 40 centesimi, e dall'esperto Khoroshilov terzo a 83 centesimi e di nuovo ai vertici dopo un periodo nel quale troppi acciacchi lo avevano tolto dal giro che conta. E’ invece uscito nella seconda manche Alexis Pinturault, che cede di nuovo a Kristoffersen il primo posto nella classifica generale.
Azzurri come sempre relegati nelle retrovie per quanto riguarda il settore maschile delle discipline tecniche: Il migliore è Giuliano Razzoli undicesimo a 1”42, Simon Maurberger ventitreesimo, Alex Vinatzer in rimonta dopo una brutta prima ha inforcato ed è finito fuori.