Special Olympics: preliminari di nuoto in vista delle competizioni

L'attesa negli occhi degli atleti, speranza e sfida di un evento che unisce il mondo e la cui imponenza è tutta nei numeri: 170 nazioni, 7 mila atleti, 3 mila tecnici, 30 mila volontari e 500 mila spettatori. Con gli Special Olympics lo sport celebra la capacità ed il talento delle persone con disabilità intellettiva, opportunità che non a caso si 'gioca' a Los Angeles: sullo sfondo caotico della città a stelle e strisce che più rappresenta l'America, che più rilancia all'estremo ogni aspetto della nazione.
(Siamo nella Contea più grande degli Steti Uniti, più di 10 milioni di residenti, l'ottavo stato per numero di popolazione: tra hollywood e downtown il fallimento potrebbe essere clamoroso quanto il successo, se non è questa l'america.). Ma per gli 11 ambasciatori della Repubblica di San Marino la vera opportnità è essere qui. Hanno attraversato l'Oceano sapendo di avere già vinto: oggi le preliminari del nuoto, in base ai tempi saranno costituite le batterie. Nell'aquatic center dell'USC buoni quelli raggiunti da Giuseppe Michelotti, 50 metri rana, ed Elia Gasperoni 25 dorso. Se la giocheranno con i migliori. In tribuna, tifo da stadio
Che poi loro lo sanno bene: l'importante non è nè vincere, nè partecipare. Ma dare il massimo. Nel video interviste a: Ettore Bezzi (preparatore atletico) e
Paolo Bindi (atletica)


Sara Bucci

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