La Spagna saluta il suo re, all'ultimo match da singolarista. E' l'inchino di un paese e di tutto il movimento a Rafa Nadal. Che per dovere di cronaca, va detto, perde con un doppio 6-4 da Van De Zandschulp ma è la cosa meno importante anche se la sconfitta del maiorchino è risultata essere poi decisiva per la Spagna, fermata ed eliminata 2-1 dall'Olanda.
Si è commosso, Nadal, quando ha preso il microfono in mano: "Il mio corpo -ha detto- mi chiede di smettere. Il mio ultimo giorno da tennista non è andato come volevo, ma il tennis mi ha regalato una vita bellissima. Solo grazie a tutti". Aveva perduto in Coppa Davis solo il match d'esordio, ha perso al commiato e in mezzo solo trionfi. 22 Slam, 36 Master 1000, 5 Davis, 2 Ori Olimpici e 92 Titoli.
Parigi gli ha reso omaggio con una cerimonia alla Torre Eiffel. E intanto va avanti la Davis, senza Nadal, senza la Spagna, e senza il Canada battuto già dopo i due singolari grazie ai punti ottenuti da Altmaier su Diallo e Struff su Shapovalov.