Lo storico tris di Potito Starace.
Potito è re per la terza volta in neppure un’ora. Klizan è rovinato dalle vesciche ai piedi e costretto ad un ritiro anticipato che sa un po’ di manifesta. Starace in meno di un’ora ha dominato, disegnato le righe del campo, costretto l’avversario a correre e rincorrere. E prima del ritiro i valori in campo erano già belli evidenti. Perché nel 6-1 con quale si è chiuso il primo set c’è tanto Poto e pochissimo dei piedi piagati di un Klizan che chiude male una grandissima settimana. Lo slovacco è, finale a parte, la rivelazione assoluta del Cepu Open, Starace invece è proprio il padrone. Vince per la terza volta un torneo nel quale ha giocato cinque finali. Vince quassù dove si sente a casa, incamera 110 punti che lo riporteranno tra i primi 50 giocatori al mondo e guarda con fiducia ad un finale di stagione con due grandi appuntamenti in calendario. Us Open e Coppa Davis. Dal torneo di casa esce uno Starace da esportare, capace di aver tenuto alto una bandiera italiana troppo presto ammainata da Volandri e Bolelli. Lascia col tris in tasca e la promessa di tornare. La voglia del poker gira già nella testa di Potito.
Roberto Chiesa
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