Suicidio Pallacanestro Titano, San Lazzaro vince di un punto
Top scorer di Foschi sono Ricci, 14 punti, e Zannoni, 13 punti. Quest'ultimo ne mette 7 nel 13-2 dei primi 5', un +11 – fondato su tre triple – che resiste fino al riposo. A dare l'alzati e cammina a San Lazzaro è Riccardo Fabbri, autore di un secondo quarto da urlo: 16 punti – su 21 suoi totali e su 17 di squadra nella frazione – e 4 triple, le uniche messe nel cesto dai verdi. All'intervallo lungo il distacco è dimezzato e al rientro i canestri di Ricci non bastano per tenere avanti la Titano: la rimonta viene completata da Rossi – 11+7 rimbalzi – e Allodi, 14 punti e autore del pari, che si protrae fino al 30°.
Qui inizia un'altra partita, comunque molto simile alla precedente: 9-2 e +7 per i biancazzurri, sembra lo strappo decisivo e invece è l'anticamera della disfatta. 8-0 San Lazzaro e sorpasso firmato dal gioco da tre di Allodi, subito ribaltato da Sinatra. In un momento in cui la Titano sbaglia l'impossibile – sanguinosi lo 0/2 di Gamberini e l'errore seguente di Aglio – Sinatra è l'unico ad accendere la luce: la guardia fa esplodere il palazzetto con due triple a stretto giro, la seconda delle quali vale il +2 con 39” da giocare. L'esultanza è di quelle di chi sa di aver vinto, ma così non sarà. Allodi pareggia ancora a 28” dalla sirena, sul ribaltamento Sinatra perde palla e Lolli s'invola, scontrandosi con Zannoni: per Foschi è sfondamento, per l'arbitro è fallo della difesa e il 5 ospite mette la freccia facendo 1/2 dalla lunetta. Restano 5”, Grassi penetra sperando nel fallo o in un miracolo ma non ottiene nessuno dei due: San Lazzaro impazzisce per una vittoria Gold e San Marino comincia ad avere i capelli bianchi di paura, nella speranza che non si colorino di Silver.
RM