Non è Grande Italia, ma una Buona Italia si quella giovane e di prospettiva che partecipa alla Super League, la vecchia serie A della vecchia Coppa Europa. Podi importanti quelli azzurri a cominciare dal ritrovato Marco Fassinotti secondo con 2.22 nell'Alto e soprattutto in gara dopo 383 giorni per via della frattura al piede sinistro, quello di stacco. Un rientro monstre con l'argento alle spalle del francese Mickael Hanany, e ora il torinese comincia a lavorare a caccia del minimo per i Mondiali di Londra. Punti preziosi arrivano anche dall'asse italocubano al femminile. La Santiusti italiana da meno di due anni corre bene gli 800, rimonta dopo una prima fase lenta e pare quasi poter vincere prima di farsi rimontare dalla sorprendente ucraina Lyakova. Molto bene anche la Pedroso sugli ostacoli che finisce seconda dietro l'imbattibile e plurititolata scozzese Doyle. Piazzamenti a parte c'è una prova da incorniciare per il peso specifico tecnico che porta con sè. E' quella di Davide Re che nei 400 che fa registrare il personale di 45''56 e soli 6 centesimi dal minimo per volare a Londra. Giù dal podio, meritevole di applausi. Gli stessi che vanno riservati a Francesca Bertoni. Quarta la modenese nei 300 Siepi. Quarto posto anche per un'altra nuova italiana, l'ex nigeriana Osakue che nella gara del disco fa il nuovo personale in 57.64. Quarta, niente medaglie ma punti preziosi, per la 4x100 donne. Hooper, Siragusa, Bongiorni, Alloh chiudono con 43''38 sesta prestazione italiana di sempre. In classifica guida la Germania su Polonia e Gran Bretagna.
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