Tarragona accende le luci sui Giochi del Mediterraneo
La città simbolo dei romani in Spagna e che oggi vive alla romana, soprattutto di un turismo di ciabatte e canottiere che forse andrebbe riqualificato un po'. Come i Giochi stessi sui quali investire e' sempre più difficile è che ad ogni tappa rischiano seriamente di spegnere il motore.
Saranno i Giochi più belli di sempre, dice il comitato organizzatore, un po' in ritardo sulle scadenze e preoccupato per una manifestazione annunciata dai separatisti in concomitanza con la Cerimonia. Perché "En Tarragona no tenemos Rey" dicono e diranno all'arrivo del Re di Spagna. E allora cosa? La classica città di mare che gioca, fa a cazzotti, fa le foto, passeggia, struscia e si fa una birra. Più di una birra. Finalmente si comincia.
da Tarragona,
Roberto Chiesa