L’avvio di campionato ha visto la T&A San Marino issarsi fin da subito in vetta alla classifica grazie alla tripletta rifilata a Novara al “Provini”. Ora per i ragazzi di Doriano Bindi c’è l’ostacolo Nettuno Baseball City, ancora poco intelligibile ma sicuramente tosto e grintoso come da migliore tradizione. Si gioca a Serravalle domani, venerdì 15 aprile, alle ore 20. Seconda e terza gara sono invece in programma sabato 16 alle 15 e alle 20.
Doriano Bindi, tutto sembra essere andato per il verso giusto nelle prime tre partite, non trovi?
«È così, siamo andati molto bene. Ho visto buone cose anche in battuta e non era affatto scontato alla vigilia, per come erano andate le ultime settimane. Abbiamo battuto tre fuoricampo e il dato, paragonato alle medie che la T&A ha tenuto l’anno scorso, è certamente rilevante. Bene anche il monte di lancio, che ha concesso poche basi ball e ha avuto il suo unico momento problematico col fuoricampo da due punti di Novara in gara2».
Quali sono i punti più positivi del weekend?
«Il fatto che siamo sempre stati in vantaggio e non abbiamo rischiato quasi mai il sorpasso avversario. Bene tutti i lanciatori, peccato non aver potuto utilizzare Oberto ed Ercolani ma quest’anno siamo veramente tanti. In battuta? Molto bene Poma, Reginato ma anche tutti gli altri. Pure una sicurezza come Vasquez, al di là della media non alta, è andato profondo con alcuni contatti e gli sono stati privati dei doppi da buone giocate della difesa».
Cosa pensi di Nettuno?
«Davvero molto complicato esprimere un giudizio in questo momento, hanno riposato nel primo weekend e sono dunque al debutto. Stiamo a vedere, di certo conosciamo bene due lanciatori come Rodriguez ed Estrada, per il resto vedremo strada facendo».
Come sta la squadra?
«Tutti bene a parte Santora, il cui ginocchio è ancora un po’ dolorante. Valuteremo nell’imminenza della prima partita il tipo di impiego che potrà avere. Per il resto tutto confermato. Nel primo match partirà Quevedo, poi decideremo».
Doriano Bindi, tutto sembra essere andato per il verso giusto nelle prime tre partite, non trovi?
«È così, siamo andati molto bene. Ho visto buone cose anche in battuta e non era affatto scontato alla vigilia, per come erano andate le ultime settimane. Abbiamo battuto tre fuoricampo e il dato, paragonato alle medie che la T&A ha tenuto l’anno scorso, è certamente rilevante. Bene anche il monte di lancio, che ha concesso poche basi ball e ha avuto il suo unico momento problematico col fuoricampo da due punti di Novara in gara2».
Quali sono i punti più positivi del weekend?
«Il fatto che siamo sempre stati in vantaggio e non abbiamo rischiato quasi mai il sorpasso avversario. Bene tutti i lanciatori, peccato non aver potuto utilizzare Oberto ed Ercolani ma quest’anno siamo veramente tanti. In battuta? Molto bene Poma, Reginato ma anche tutti gli altri. Pure una sicurezza come Vasquez, al di là della media non alta, è andato profondo con alcuni contatti e gli sono stati privati dei doppi da buone giocate della difesa».
Cosa pensi di Nettuno?
«Davvero molto complicato esprimere un giudizio in questo momento, hanno riposato nel primo weekend e sono dunque al debutto. Stiamo a vedere, di certo conosciamo bene due lanciatori come Rodriguez ed Estrada, per il resto vedremo strada facendo».
Come sta la squadra?
«Tutti bene a parte Santora, il cui ginocchio è ancora un po’ dolorante. Valuteremo nell’imminenza della prima partita il tipo di impiego che potrà avere. Per il resto tutto confermato. Nel primo match partirà Quevedo, poi decideremo».
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