Ieri, al diamante di Serravalle, la T&A San Marino ha dato il via alla nuova stagione col primo allenamento ufficiale. 13 su 20 i giocatori agli ordini di Mario Chiarini, alla sua prima avventura da manager dopo una lunga e importante carriera da esterno destro e, negli ultimi tempi, da battitore designato. All'appello mancavano gli stranieri, eccezion fatta per il lanciatore Carlos Quevedo, e gli italiani Simone Albanese e Lorenzo Avagnina: questi due si aggregheranno nei prossimi giorni. 5 le novità in rosa: il ricevitore Martin, gli esterni Lupo e de Wolf e i lanciatori Garate e Maestri.
Su quest'ultimo e su Chiarini è intervenuto anche il presidente della T&A Mauro Fiorini: “Chiarini è una figura che entusiasma, un giocatore con una carriera come la sua decide di iniziare la sua avventura da noi porta naturalmente molte aspettative. Siamo molto contenti di essere noi le cavie, tra virgolette, di Mario allenatore. Maestri è il miglior lanciatore italiano degli ultimi anni, che da noi è già stato nel 2005 con risultati eccellenti:pensare di averlo qui ci riempie di gioia”. Fiorini conclude sul ruolo della T&A nello sport sammarinese: Siamo, credo, l'unica squadra del Paese che compete ai massimi livelli italiani ed europei, portando a casa anche dei trofei. Ci sentiamo un po' i portabandiera e vorremmo continuare ad esserlo”.
Su quest'ultimo e su Chiarini è intervenuto anche il presidente della T&A Mauro Fiorini: “Chiarini è una figura che entusiasma, un giocatore con una carriera come la sua decide di iniziare la sua avventura da noi porta naturalmente molte aspettative. Siamo molto contenti di essere noi le cavie, tra virgolette, di Mario allenatore. Maestri è il miglior lanciatore italiano degli ultimi anni, che da noi è già stato nel 2005 con risultati eccellenti:pensare di averlo qui ci riempie di gioia”. Fiorini conclude sul ruolo della T&A nello sport sammarinese: Siamo, credo, l'unica squadra del Paese che compete ai massimi livelli italiani ed europei, portando a casa anche dei trofei. Ci sentiamo un po' i portabandiera e vorremmo continuare ad esserlo”.
Riproduzione riservata ©