Vent’anni, l’età più bella. Anche per un Torneo di tennis che fa ormai parte della storia sportiva della Repubblica di San Marino. Lo conferma il tavolo con le massime autorità sportive. Dal Segretario di Stato Andreoli al Presidente del Cons Vicini. Una classica di mezza estate per dirla col ciclismo che serve Potito Storace piatto forte e testa di serie numero uno grazie ad una wild card. Storace infatti, numero 32 al mondo, potrebbe partecipare solo a tornei superiori. E questo Cepu Open si preannuncia come un gran torneo. Starace, ma anche gli spagnoli Hernandez e Montanes (campione uscente) e curiosità anche l’australiano Guccione, una bestia di 2 metri con la dimanite nelle braccia. Tre inviti già assegnati, Starace, Mantilla, Gaudio e la quarta pronta per Stefano Galvani qualora non riuscisse ad entrare con la sua classifica. Un Cut Off al 174 dimostra la qualità assoluta di un appuntamento ospitato in un centro tennis di prima grandezza incastonato (ha ricordato il Capitano di Castello di Città Barulli) in un contesto incantevole. L’abbinamento con Cepu da 11 anni, ormai una coppia di fatto. Resta un piccolo cruccio. Come mai una manifestazione che da così lustro al territorio non abbia il sostegno di aziende sammarinesi.
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