Se quasi non fa più notizia avere il Capitano di Coppa Davis a San Marino, tante volte è salito in Repubblica per stage mirati, ciò significa che Federtennis e Academy stanno lavorando decisamente bene. Il Direttore della STA, Giorgio Galimberti, commenta così: "Corrado per me è un mentore dal punto di vista tennistico, sono cresciuto con lui, anche dopo 6 anni da giocatore di Coppa Davis al suo fianco. É un piacere averlo qua, i ragazzi lo stimano tantissimo e si impegnano a fondo in questi tre giorni di lavoro intenso; probabilmente entro la fine dell'anno riusciremo ad organizzare una settimana intera di stage anche in funzione dei Giochi dei Piccoli Stati. Gli ho chiesto una mano nella preparazione di questi giocatori e giocatrici: presenteremo infatti quest'anno anche una squadra femminile".
Normale che - appresa della sostituzione alla guida dell'Italia di Fed Cup, con Tatiana Garbin ad assumere i gradi di Capitano - ci si sia interrogati anche sul futuro prossimo della selezione maschile, alla guida della quale c'è e resta lo stesso Barazzutti. Tra i favoriti a sostituirlo, un giorno, c'è anche Galimberti: "É quello che ci si aspetta, ma sappiamo possono succedere tantissime cose. Sono uno degli ex giocatori che ora fanno gli allenatori ad aver dato la disponibilità e la volontà di fare il Capitano della Nazionale italiana: dal 2012 sono assistant coach, una sorta di scuola da Capitano. Quindi in caso mi sentirei piuttosto sereno qualora la scelta dovesse ricadere su di me, una volta che smetterà Corrado, che comunque ha vinto tantissimo ed è una garanzia. Prima di tutto, dunque, diamo spazio a lui".
Luca Pelliccioni
Normale che - appresa della sostituzione alla guida dell'Italia di Fed Cup, con Tatiana Garbin ad assumere i gradi di Capitano - ci si sia interrogati anche sul futuro prossimo della selezione maschile, alla guida della quale c'è e resta lo stesso Barazzutti. Tra i favoriti a sostituirlo, un giorno, c'è anche Galimberti: "É quello che ci si aspetta, ma sappiamo possono succedere tantissime cose. Sono uno degli ex giocatori che ora fanno gli allenatori ad aver dato la disponibilità e la volontà di fare il Capitano della Nazionale italiana: dal 2012 sono assistant coach, una sorta di scuola da Capitano. Quindi in caso mi sentirei piuttosto sereno qualora la scelta dovesse ricadere su di me, una volta che smetterà Corrado, che comunque ha vinto tantissimo ed è una garanzia. Prima di tutto, dunque, diamo spazio a lui".
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©