Tennis, Gstaad: Pella sorpreso da Kravchuk

Non c'è Roger Federer nell'Open svizzero di Gstaad, dove partì la carriera da professionista forse di uno dei più forti interpreti nella storia di questo sport. A difendere il vessillo rossocrociato allora, oltre a qualificati e wild card, è Marco Chiudinelli, atteso al primo turno dalla testa di serie n. 8, Paul-Henri Mathieu. Un dritto impreciso costa all'elvetico il primo set, che viene sdoganato sul 7-5 in favore del numero 11 di Francia e 60 del mondo, più solido nel complesso e più pronto nello sfruttare le opportunità nell'arco dell'incontro.
Così, di fatto, anche nel secondo parziale, subito in salita per effetto del break nel quarto gioco di Mathieu, ma a tradire è ancora il dritto – stavolta lungo linea – di Chiudinelli. Il transalpino resta saldamente in controllo dell'incontro, difendendo il vantaggio così acquisito ed allungando definitivamente nel successivo turno al servizio dello svizzero, che perde il contatto mentale col match sparando una seconda a mezzo metro dalla riga, scontando così un doppio fallo sanguinolento.

La partita non c'è più e Mathieu ufficializza la vittoria per 7-5, 6-1: agli ottavi troverà la wild card Laaksonen. Sorpresa di giornata è la sconfitta di Guida Pella – numero 5 del tabellone – caduto per mano del russo Kravchuk dopo un'epica rimonta fatta di tre tie-break.

LP

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