Terza sconfitta in quattro turni di Eurolega per l'Olimpia Milano
La pallacanestro italiana impallidisce al confronto continentale. Una vittoria in otto uscite totali nel primo scorcio di Eurolega: quella di Milano a Monaco di Baviera, nulla più. Sassari è stata travolta a Madrid: preventivabile. L'Olimpia demolita ad Atene: meno accettabile. 90-63 il finale, con le Scarpette Rosse sotto di 28 al termine del terzo quarto. Ragland, Brooks e Samuels in doppia cifra, di là una sinfonia greca diretta al solito magistralmente da Dimitris Diamantidis, primo giocatore nella storia dell'Eurolega a sfondare il tetto dei 1000 assist continentali.
C'è ancora speranza, però. Questo perché il Turow Zgorzelec ha battuto il Bayern, rimettendo nelle mani di Hackett e compagni l'obiettivo del quarto posto.
Nel gruppo B è il CSKA a mantenere primato e imbattibilità nello scontro al vertice di Mosca contro Malaga: 95-85 il finale, con Teodosic MVP da doppia doppia con 27 punti e 10 assist.
Malaga resta seconda per la sconfitta del Maccabi contro il Cedevita, mentre l'Alba Berlino ottiene la prima vittoria – netta – in casa col Limoges: 89-66 alla sirena; protagonisti Renfroe e McLean che insieme fatturano 33 punti.
Il gruppo D ha visto l'Olympiacos confermarsi imbattibile: Spanoulis e compagni hanno sbancato la Kombank Arena: nel tempio del basket serbo i tre volte campioni d'Europa si sono imposti 62-57, fornendo la solita prestazione solida, con la difesa al potere.
Un terzetto insegue con due vittorie e due sconfitte: la novità è il Galatasaray, che vincendo abbondantemente in casa contro il Neptunas (94-68) ha agganciato Stella Rossa e Vitoria. La formazione di Marco Crespi è infatti caduta per 79-69 nel derby iberico di Valencia, che trascinata da un grande Harangody (23 punti e 5 rimbalzi per il centro statunitense) ha rilanciato per proprie chance di passaggio del turno.
LP