Nel mirino la medaglia, la più bella, quella che i tiratori sammarinesi non sono mai riusciti a vincere. L'oro ha sempre rappresentato un tabù per la spedizione biancoazzurra impegnata ai giochi dei Piccoli Stati. Due anni fa l'argento di Mirko Bugli, così come nel 2009, ha confermato un trend che vede i titani sfiorare il gradino più alto del podio. Il Lussemburgo porta bene ai sammarinesi del del tiro a segno, nel 1995 la prima medaglia è di Davide Chiaruzzi nella pistola. Bugli è tra gli atleti di punta della squadra sammarinese con lui Paolo Cecchini e Maria Luisa Menicucci sono le speranze biancoazzurre nella pistola. Completano la squadra del tiro a segno le giovanissime ragazze della carabina. Giulia Guidi e Agata Riccardi sono le portacolori in questa disciplina. Il sogno sarebbe almeno raggiungere uno degli otto posti che vale la finale. Quel che certo è che il Lussemburgo sarà un'ottima base per preparare al meglio l'edizione 2017, quando i giochi torneranno a San Marino. Nel video l'intervista a Riccardo Giorgetti – Coach Tiro a Segno Carabina.
Elia Gorini
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