Dopo l’argento ai giochi del mediterraneo la sua è stata una continua escalation verso il tetto del Mondo. Staccato il biglietto sul campo, o meglio in pedana, per le Olimpiadi di Pechino 2008, Daniela Del Din è arrivata ad un soffio dal titolo di campionessa mondiale.
Nell’isola di Cipro, la sammarinese ha conquistato il terzo gradino del podio, nella finale del campionato del mondo, specialità trap. Entrata in finale con un punteggio stratosferico, 67 su 75. Un risultato mai centrato in un campionato del mondo. Gli ultimi 25 piattelli, come da regolamento, si sparano con un solo colpo. La finale è anche una guerra di nervi, la cinese Liu, completa la rimonta e si laurea, campione del mondo. Per la medaglia d’argento è lotta tra la campionessa italiana Debora Gelisio e Daniela Del Din. La finale si chiude in perfetta parità, 85 piattelli a testa. Poi lo spareggio che premia l’italiana, per Daniela un bronzo che le consente di entrare nella storia dello sport sammarinese, a lei è stata inviata una lettera di felicitazioni dal segretario allo sport Paride Andreoli.
Nell’isola di Cipro, la sammarinese ha conquistato il terzo gradino del podio, nella finale del campionato del mondo, specialità trap. Entrata in finale con un punteggio stratosferico, 67 su 75. Un risultato mai centrato in un campionato del mondo. Gli ultimi 25 piattelli, come da regolamento, si sparano con un solo colpo. La finale è anche una guerra di nervi, la cinese Liu, completa la rimonta e si laurea, campione del mondo. Per la medaglia d’argento è lotta tra la campionessa italiana Debora Gelisio e Daniela Del Din. La finale si chiude in perfetta parità, 85 piattelli a testa. Poi lo spareggio che premia l’italiana, per Daniela un bronzo che le consente di entrare nella storia dello sport sammarinese, a lei è stata inviata una lettera di felicitazioni dal segretario allo sport Paride Andreoli.
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