Tiro a Volo:Jessica Rossi ritorno e festa,ora obiettivo Rio
Rossi, rientrata in Italia questa mattina da Lima via Madrid,
dopo aver vinto in Perù il suo secondo Mondiale nella fossa
olimpica di tiro a volo. All'arrivo la campionessa di Crevalcore (Bo), un po’ stanca per il viaggio ma felice, è stata
accolta e festeggiata dagli atleti romani delle Fiamme Oro e dal
Direttore Tecnico della squadra di Tiro a Volo, Pierluigi
Pescosolido. Prima di rientrare a casa (''da sola in macchina,
che triste!'', scherza) fara' una tappa a Spinaceto, Roma, dove
sarà ancora festeggiata al Centro polifunzionale della Polizia
di Stato, accolta dal Col. Domenico Scali.''E' una nuova emozione - ha detto Jessica, la medaglia d'oro al collo, i fiori della premiazione infilati nel trolley 'sono un pò appassiti dal viaggio'' è stata una
gara complicatissima con campi difficili , visibilità pessima, si vedeva veramente male. Sapevo bisognava tener duro fino alla
fine, perché gli zeri potevano venire: in finale però ero
serena, nel momento in cui ho capito di potermi giocare l'oro ho
sparato bene. La giapponese Yukie Nakayama è stata un osso duro sino al termine, era in testa all'inizio ma poi ha mollato. Sono
contenta di quanto fatto, si realizza meglio sempre dopo, finite
gare e tensioni: un anno dopo una conferma del genere è
importante per me e per tutti, dimostrando di essere sempre
capace di vincere''. A poco più di un anno dall'oro olimpico a Londra, Jessica Rossi si è quindi confermata ai massimi livelli: dopo l'oro Europeo di Suhl, il 31 luglio scorso, e il titolo ai Giochi del
Mediterraneo di Mersin (Turchia), ha messo le mani anche sul
titolo mondiale. E a soli 21 anni ha già vinto tutto quello che
c'era da vincere: ed ora gli stimoli per andare avanti? ''Mi
piace quello che faccio, vado avanti, con impegno e rimanendo
con i piedi per terra, gara per gara. L'anno prossimo ci saranno
le carte olimpiche e si comincia a lavorare per Rio. Ora mi
aspettano a casa una grande festa, la famiglia ed anche lo zio,
che è rientrato dall'ospedale, ed al quale ho dedicato la
vittoria. L'agonismo mi toglie qualcosa? Mi manca solo stare a
casa, siamo in giro gran parte del tempo però i risultati
ripagano. Quando siamo a casa, cerco di rilassarmi, di stare
tanto tempo con la famiglia ed in tranquillità, ritrovando la
serenità per poi riaffrontare le gare''. ''Sono stata molto contenta per il quarto mondiale di Giovanni Pellielo - ha aggiunto - è un campione, lo ha dimostrato negli anni e a Lima ancora di più: spero di poter fare una carriera come la sua, è il più forte tiratore al mondo. La cavalcata di Jessica Rossi verso l'oro è iniziata nelle
qualificazioni. Con 70/75 è stata la migliore in pedana,
eguagliata solo dalla russa Tkach. In semifinale si è
confermata, abbattendo 12 dei 15 piattelli a disposizione e lasciando tre tiratrici a spareggiare per l'altro posto disponibile per l'oro. Alla fine la sua avversaria è stata la giapponese Yukie Nakayama, che ha battuto 12-10.