Non è certo la capolista Fiorenzuola l'avversario sul quale costruire il rilancio della Pallacanestro Titano, per quanto si giochi al Multieventi. Infatti finisce 62-71, coi biancazzurri che però hanno il merito di restare sempre attaccati alla partita, pur non riuscendo a impensierire più di tanto i piacentini.
Almeno non sul lungo periodo, perché al pronti via i Titans lavorano bene a rimbalzo e vanno sul 6-1, frutto delle triple di Aglio e Silvestrini. Un sogno praticamente, infatti dura finché non si sveglia il lungo Klyuchnik, mattatore del match con 22 punti. I centimetri dell'ucraino sono uno dei fattori dell'allungo del Fiorenzuola, anche se la bomba del 7-10 – che col senno di poi sarà il sorpasso definitivo – la mette Garofalo.
Al riposo è 15-20, Ricci dalla distanza riporta la Titano a -2 ma nel possesso successivo Scekic – che chiuderà a 14 - lo imita, così tutto torna com'era. Anzi, Fiorenzuola inizia a spingere e al 15° è +12: da lì in avanti i Titans ci mettono il cuore – con Silvestrini e Gamberini che ne firmano 18 a testa – di tanto in tanto arrivano attorno al -6 ma non la riaprono più. Galli – 17 anche per lui – piazza la botta del +15 a 5' dalla sirena, che di fatto, nonostante i sammarinesi provino a risalire, è la pietra tombale.
Per la Titano – penultima con due vittorie – si apre ora un trittico da non sbagliare, visto che, da qui alla fine dell'andata, saranno solo scontri diretti. Si comincia a San Lazzaro – che ha due punti in più – poi c'è la Gaetano Scirea – con lei a quota 4 - al Multieventi e infine la trasferta in casa del Modena, sin qui sempre battuto. I biancazzurri finora non hanno mai vinto fuori, se non ci riuscirà nemmeno sul parquet dei disastrati emiliani la faccenda comincerà a farsi tetra.
RM
Almeno non sul lungo periodo, perché al pronti via i Titans lavorano bene a rimbalzo e vanno sul 6-1, frutto delle triple di Aglio e Silvestrini. Un sogno praticamente, infatti dura finché non si sveglia il lungo Klyuchnik, mattatore del match con 22 punti. I centimetri dell'ucraino sono uno dei fattori dell'allungo del Fiorenzuola, anche se la bomba del 7-10 – che col senno di poi sarà il sorpasso definitivo – la mette Garofalo.
Al riposo è 15-20, Ricci dalla distanza riporta la Titano a -2 ma nel possesso successivo Scekic – che chiuderà a 14 - lo imita, così tutto torna com'era. Anzi, Fiorenzuola inizia a spingere e al 15° è +12: da lì in avanti i Titans ci mettono il cuore – con Silvestrini e Gamberini che ne firmano 18 a testa – di tanto in tanto arrivano attorno al -6 ma non la riaprono più. Galli – 17 anche per lui – piazza la botta del +15 a 5' dalla sirena, che di fatto, nonostante i sammarinesi provino a risalire, è la pietra tombale.
Per la Titano – penultima con due vittorie – si apre ora un trittico da non sbagliare, visto che, da qui alla fine dell'andata, saranno solo scontri diretti. Si comincia a San Lazzaro – che ha due punti in più – poi c'è la Gaetano Scirea – con lei a quota 4 - al Multieventi e infine la trasferta in casa del Modena, sin qui sempre battuto. I biancazzurri finora non hanno mai vinto fuori, se non ci riuscirà nemmeno sul parquet dei disastrati emiliani la faccenda comincerà a farsi tetra.
RM
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