In cinquemila sulle tribune del Centro Ippico di “Sanpa” per l’atto finale del Challenge Vincenzo Muccioli. In cinquemila ad applaudire il tedesco Toni Hassmann che in sella a Lolita H si è imposto nel barrage in 33’49. Uscito con altri sette indenne dal percorso di base, è riuscito a replicare subito parando anche la sfortuna di partire per primo. Al secondo posto lo svizzero Mandli, terzo il norvegese Gulliksen. Tra gli azzurri il migliore è stato Luca Marziani. Si chiude così, con i soliti numeri lusinghieri l’edizione numero 13 del Challenge, diventato nel tempo un classico dell’equitazione internazionale: 47 cavalieri, con 123 cavalli al seguito, hanno rappresentato 19 nazioni. Nell’unica manifestazione di tutto lo sport professionistico organizzata in una comunità di recupero erano presenti ben 6 dei primi dieci del seeding mondiale. Un’altissima qualità confermata anche dal montepremi del concorso: 350.000 euro. Tre vittorie e un secondo posto sono valse a Gianni Govoni il voto quale miglior cavaliere.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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