Top 16: Olympiacos e Real mostrano i muscoli

Le residue speranze sono svanite: Milano – per salvare la stagione – ha solo lo scudetto. La situazione in Top 16 era chiarissima da settimane, ma la vittoria di Novgorod aveva rinvigorito il lumicino, ridotto a cenere dall'Olympiacos.
Il +13 dopo appena 8 minuti ha messo subito in chiaro i rapporti di forza al Mediolanum Forum: sul 21-9 parziale Dunston ne ha messi 8, Darden 5 e Spanoulis ha già un paio di assist a referto.
È lo strappettino di cui l'Olympiacos aveva bisogno per impostare il cruise control fino alla sirena: gestione perfetta del vantaggio da parte del team di Sfairopoulos, che si coccola un ottimo Spanoulis, in crescita continua con l'avvicinarsi del momento clou della stagione: ai 40 minuti saranno 14 i punti ed 8 gli assist.
Milano fa partita pari per i restanti tre quarti, incapace però di ricucire lo strappo maturato nel primo; la miglior prestazione in Top 16 di Gentile lascia il tempo che trova: 24 punti con 12/14 dalla lunetta non sono bastati per riprendere gli avversari, anche perché sugli accordi del capitano ha cantato il solo Marshon Brooks con 17 punti.
Primo posto difeso dagli attacchi di Fenerbahce e CSKA, con i turchi attesi sul Pireo venerdì prossimo, in un turno potenzialmente favorevole ai moscoviti ospitanti l'Efes, alla terza sconfitta consecutiva in Top 16.
Quella di ieri è stata pesante, perchè sul parquet di Malaga si consuma l'aggancio iberico all'Efes di Ivkovic, avanti di un misero punto sulla differenza canestri in scontri diretti. A prendersi la copertina è Ryan Toolson, che infila 25 punti traendo il 100% dai suoi 10 viaggi in lunetta. Ai turchi non basta un Thomas Heurtel da 23 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per contenere i padroni di casa, trascinati dai 5600 dalla Martin Carpena Arena di Malaga, che si sono potuti godere anche lo strapotere fisico di Kuzminskas, padrone indiscusso del pitturato spagnolo.
Equilibrata solo in fase di presentazione la sfida di Istanbul tra Galatasaray e Real Madrid. all'Abdi ?pekçi Arena l'effetto merengue si sostanzia nello sfiorato sold out: sono 11400 sugli spalti per assistere allo show della Casa Blanca: in 7 in doppia cifra, in 11 a referto. Pablo Laso dà spazio a tutti, grazie anche alle shockanti dimostrazioni di forza nei parziali pari. Alla fine sarà 107-71, coi padroni di casa in gara per un quarto appena: il 25-20 del terzo, infatti, ha solo aggiornato a -18 il parziale. Prosegue spedita la marcia del Real, sempre più primo nel Gruppo E.

LP

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