Tutto invariato, all'ultima pausa. Jonas Vingegaard continua a comandare il Tour de France con 10 secondi di vantaggio su Tadej Pogacar, che, sul Monte Bianco, non riesce a mettere a segno un'altra delle proprie rasoiate, per ridurre il distacco dal danese. Dopo aver ceduto qualcosa nelle prime due occasioni, stavolta la Maglia gialla fa tesoro dell'esperienza accumulata, risparmiando energie per difendersi e addirittura contrattaccando quando lo sloveno tenta, sull'ultimo strappo, di metterlo ancora in difficoltà. Il primo a transitare sul traguardo montano di Saint-Gervais è Wout Poels: grazie a una poderosa azione in solitaria nel finale di gara, l'olandese stacca tutti, infliggendo a Wout Van Aert oltre due minuti di ritardo. Il belga vede così sfumare un'altra possibilità di vittoria, in questo Tour, in cui alla vigilia era tra i più attesi per i successi di tappa. Tuttavia, a Van Aert rimangono ancora sei giornate di gara per riuscirci, a cominciare da martedì, con quella cronometro che tutti aspettano e che, sicuramente, muoverà qualcosa in classifica generale. A proposito di graduatoria, crolla Jai Hindley, che scivola in sesta posizione a 6 minuti e 38 secondi dalla vetta, mentre Adam Yates si avvicina al terzo posto, occupato da Carlos Rodriguez Cano, ed è a soli 19 secondi dal ricomporre sul podio virtuale la coppia della Uae Team Emirates, insieme a Pogacar.