Tour, Ewan beffa Viviani in volata
A Nimes arriva la doppietta dell'australiano. Alaphilippe sempre in Gialla, Fuglsang si ritira.
A Nimes come a Tolosa, quando il Tour rientra dal giorno di riposo le braccia al cielo sono quelle di Caleb Ewan. La doppietta dell'australiano ricalca il suo primo successo di questa edizione, con Viviani e Groenewegen a invertirsi i ruoli sul podio. È il quarto per il veneto, che prima dell'arrivo a proiettile di Ewan sembrava sul punto di dare seguito alla vittoria di Nancy. Bene anche Bonifazio, 5° dietro Sagan.
Per il grosso della tappa però il ruolo di protagonista va a un quintetto in fuga fin dalle prime pedalate: Gougeard e Rossetto allungano, Ourselein, Wisnowski e Bak li seguono e così si crea il gruppetto di battistrada, che forse quasi comincia a credere al colpaccio quando, a due km dal traguardo, viene riassorbito dal plotone di inseguitori. Alle loro spalle intanto si era assistito all'uscita di scena di Fuglsang, protagonista di una brutta caduta: la botta non gli permette di proseguire e per il 9° in classifica il Tour finisce qua.
A terra pure Thomas, incappato in una ingenua scivolata nei pressi di un incrocio. Nessuna conseguenza per il gallese che in una tappa ininfluente in ottica maglia gialla si mantiene 2° a 1' 35” da Alaphilippe. Immutati anche gli altri distacchi: Kruijswijk e Pinot sono a 1' 47” e 1' 50”, Bernal e Buchmann li seguono a 2' 02” e 2' 14”. Salvo imprevisti dovrebbe rimanere tutto così anche dopo la Pont du Gard-Gap di domani, mentre giovedì l'entrata in scena di Alpi, Izoard e Galibier promettono importanti scossoni di classifica.