Quattromila metri di dislivello, arrivo in salita e pioggia come non ne avesse fatta mai. Le temute montagne andorrane accolgono si fa per dire il Tuor in una giornata nella quale chi non sta bene non ce la fa. E quindi a 100 km dal traguardo Alberto Contador mette fine alle sue sofferenze, sale sull'ammiraglia e torna a casa. Il finale di una tappa difficile diventa drammatico, l'acqua si fa grandine e sul gruppo cadono susine bianche. Questa specie di corso di sopravvivenza premia Tom Dumoulin. L'olandese della Giant si è involato ai piedi dell'ultima salita sorprendendo i compagni di fuga. Sul traguardo di Andorra Arcalis precede di 38'' Rui Costa e Majka, poi transita Navarro quando è già passato 1'39''. Per Dumoulin, che al Giro d'Italia ha portato 6 giorni la maglia rosa, è il tredicesimo successo in carriera. Tra 1 21 temerari che hanno provato la fuga a lunga gittata anche l'ottimo Diego Rosa, giunto poi al traguardo con un ritardo di 2'52''. In classifica generale nessun terremoto, sono solo scosse di assestamento dietro a Cris Froome in giallo e anche oggi tra i più attivi. Da segnalare la mini crisi di Fabio Aru, sempre accompagnato da un Vincenzo Nibali versione gregario. Il sardo dell'Astana supera grazie al compagno il momento più difficile e limita i danni di una giornata molto complicata ad un minuto.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy