Il pilota francese, Richard Sainct è morto in seguito ad un tragico incidente, durante la quarta tappa del Rally dei Faraoni. Il tre volte vincitore della Parigi – Dakar, l’ultima nella passata edizione, è caduto in un tratto velocissimo della prova cronometrata, che portava i concorrenti da Baria a Siwa, nel sud dell’Egitto. Uno dei primi a soccorrere lo sfortunato pilota transalpino, è stato il sammarinese Alex Zanotti. “Ci siamo immediatamente resi conto della gravità dell’accaduto - ha dichiarato il pilota del Titano – al mio arrivo, il francese era già privo di conoscenza, ed ogni tentativo è risultato purtroppo inutile. In quel tratto si viaggia molto veloci, circa 170 chilometri orari – ha aggiunto Zanotti – e probabilmente Sainct ha perso il controllo in una zona dove il percorso è caratterizzato dalla presenza di numerose pietre”. Ancora incerte le cause del decesso, il 34 enne pilota della KTM, era già caduto una prima volta, dopo circa 120 chilometri della prova speciale e quindi si sospetta che oltre all’alta velocità, il secondo incidente potrebbe essere stato causato da una precedente lesione oppure da una commozione cerebrale. La drammatica notizia, ha spinto gli organizzatori, ha sospendere la quarta tappa del Rally dei Faraoni, assegnando a tutti i concorrenti l’identico tempo. La gara riprenderà comunque giovedì, ripartendo dalla classifica dopo i primi tre giorni, con Alex Zanotti al secondo posto nella graduatoria della classe 450 e undicesimo in quella assoluta.
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