Tre squadre sammarinesi nelle coppe europee dal 2010
Sarà la normale esigenza dell'Europa che si allarga anche nel calcio. Oppure per dirla alla Platini, perché nella famiglia della Uefa non esistono grandi e piccoli. Ma una cosa è certa: la considerazione non si costruisce solo sul numero di Champions League vinte e tanto meno sui km quadrati. La si conquista con il lavoro e le relazioni, con trasparenza e responsabilità. Quello che ha chiesto il presidente della Uefa Platini. Quello che ha il calcio sammarinese, che torna dal Congresso di Copenaghen con una stella in più sulla maglia. Un terzo club in Europa, per rappresentare un calcio che cresce, capace di essere anno dopo anno un po’ meno dilettantistico. Sarà per strutture, nazionali, campionati o coppe, o magari perché, semplicemente, a San Marino il calcio lo sanno fare bene ed il risultato del campo, non può e non è, l’unico fattore per giudicare il lavoro svolto. Lo dice anche il Comitato Esecutivo della Uefa, che ha aperto le porte al calcio sammarinese con tre squadre nelle coppe dalla stagione 2010/2011, una in Champions League e due nella nuova Europa League, che prenderà il posto della Coppa Uefa.
Elia Gorini