Un campo ai limiti della praticabilità, un Ciampi ai limiti della sopportabilità, una Triestina obiettivamente migliorata da Arrigoni. Miscelando e mescolando esce lo 0-0 del Rocco. Che fa imbestialire ed infuriare Bisoli. Ma al di là del pareggio su un campo infame al termine di qualcosa di molto diverso da una partita è il caso di dire che non solo l’arbitro ha influito. L’episodio attorno al quale Ciampi ha perso il polso della situazione è arrivato sull’espulsione di Colombo. Affrettata e forse non del tutto solare. Di lì in poi il metro è stato quello di chi crede di aver tolto qualcosa ad una delle due squadre. Così si spiega la mancata espulsione di D’Aversa (come si fa a non punire il tentato omicidio su Do Prado) e poi il rigore su Schelotto. Insomma il Cesena di Triesta è parso in ripresa e forte come ai tempi belli anche se la vittoria non è arrivata. E’ parso quadrato e impenetrabile tanto da far sorgere il dubbio. Non è che la doppia punta sia una soluzione da accantonare. Djuric non fa gol ma lavora per i tre dietro più di Bucchi e Greco messi assieme. Forse il problema è proprio lì. E quando Bisoli lo avrà risolto potrà permettersi anche l’arbitro Ciampi.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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