L’Unieuro Forlì espugna il Multiventi e complica la risalita dell’U18 nel girone C del campionato Elite.
Guidati in panchina da coach Stefano Rossini i Titani partono bene, ma calano vistosamente nel secondo quarto e subiscono un break che porta gli ospiti al riposo sul +10, 19-29. Dopo l’intervallo l’Asset Banca rientra in campo con ben altro piglio e piazza un “parzialone” di 14-0, portandosi sul 33-29.
I sammarinesi mantengono un esile vantaggio fino a 7’ dalla fine quando Forlì passa a zona: i biancoazzuri si incartano, non girano la palla con la dovuta pazienza e si accontentano del tiro da fuori che però non entra. In difesa il passaggio a zona non dà i frutti sperati e l’Unieuro torna in vantaggio. Un paio di cattive gestioni offensive fanno il resto e la gara se ne va.
«Mi assumo la responsabilità della sconfitta - commenta coach Rossini -, perché il passaggio a zona nel finale è stato punito dai nostri avversari. Dovevo continuare a far giocare la squadra come aveva fatto fino a quel momento perché, pur senza brillare, eravamo rimasti in partita. Visto che quando sbagliano i giocatori lo si fa notare, oggi è giusto dire che ho sbagliato io. Ho visto i ragazzi un po’ stanchi e oltretutto raramente ci siamo allenati al completo, ma non bastano questi alibi a giustificare la sconfitta. Mancano quattro giornate alla fine del campionato e dobbiamo provare a vincere sempre per migliorare la classifica. Purtroppo non saremo padroni del nostro destino e dovremo sperare anche in risultati propizi dagli altri campi: così è ancora più dura, ma daremo il massimo per fare la nostra parte».
Guidati in panchina da coach Stefano Rossini i Titani partono bene, ma calano vistosamente nel secondo quarto e subiscono un break che porta gli ospiti al riposo sul +10, 19-29. Dopo l’intervallo l’Asset Banca rientra in campo con ben altro piglio e piazza un “parzialone” di 14-0, portandosi sul 33-29.
I sammarinesi mantengono un esile vantaggio fino a 7’ dalla fine quando Forlì passa a zona: i biancoazzuri si incartano, non girano la palla con la dovuta pazienza e si accontentano del tiro da fuori che però non entra. In difesa il passaggio a zona non dà i frutti sperati e l’Unieuro torna in vantaggio. Un paio di cattive gestioni offensive fanno il resto e la gara se ne va.
«Mi assumo la responsabilità della sconfitta - commenta coach Rossini -, perché il passaggio a zona nel finale è stato punito dai nostri avversari. Dovevo continuare a far giocare la squadra come aveva fatto fino a quel momento perché, pur senza brillare, eravamo rimasti in partita. Visto che quando sbagliano i giocatori lo si fa notare, oggi è giusto dire che ho sbagliato io. Ho visto i ragazzi un po’ stanchi e oltretutto raramente ci siamo allenati al completo, ma non bastano questi alibi a giustificare la sconfitta. Mancano quattro giornate alla fine del campionato e dobbiamo provare a vincere sempre per migliorare la classifica. Purtroppo non saremo padroni del nostro destino e dovremo sperare anche in risultati propizi dagli altri campi: così è ancora più dura, ma daremo il massimo per fare la nostra parte».
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