GIRO D'ITALIA

Ultimo riposo al Giro in attesa del trionfo di Pogacar

Ultimo riposo al Giro in attesa del trionfo di Pogacar.

Da favorito a dominatore il passo, o in questo caso il colpo di pedale, è breve. Tadej Pogacar è in rosa dal secondo giorno di corsa, è il più forte da almeno 5 anni. Avversari cercasi, un cartello scritto il giorno dell'iscrizione dello sloveno che ancora resta impolverato e idealmente appeso all'ammiraglia della direzione gara.

Se nella prima settimana il capitano della Emirates aveva messo alle corde la concorrenza, nella seconda ha consolidato il vantaggio e tutto alla vigilia della terza e ultima settimana, quella con le grandi montagne e nuovo teorico terreno fertile per la maglia rosa. Salite sì, non lo Stelvio sul quale è ancora inverno al punto tale da rendere pericoloso il passaggio della carovana. In questo assolo che più assolo non si può, si salva un manipolo di comprimari che può già dirsi soddisfatto.

Jonathan Milan, tris di successi di tappa e in grande condizione in ogni contesto presupponga l'arrivo in volata, Filippo Ganna che torna a prendersi una crono con gamba e personalità. Con Thomas mai in corsa e Dani Martinez a far quel che può c'è stato un po' di spazio per Fortunato e Tiberi. Dovranno crescere, potranno farlo senza assilli. Mentre da domani l'ultima settimana separa Pogacar dal trionfo annunciato. 

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