Val di Fiemme: ai mondiali di sci nordico Italia ancora a secco di medaglie
Resta ancora al palo l'Italia dello sci nordico. Ai mondiali di casa la squadra azzurra non è ancora riuscita a conquistare una medaglia. Nella seconda giornata le speranze erano legate alla combinata con Alessandro Pittin. Il bronzo olimpico di Vancouver non va oltre la 19' posizione, compromettendo la sua gara nel trampolino per poter cercare un recupero nel fondo. Parla francese la medaglia della combinata nordica con Jason Lamy Chappuis, 11' dopo il salto. L'atleta transalpino s'impone al termine di un'avvincente volata a quattro davanti all'austriaco Mario Stecher e il tedesco Kircheisen. Resta ai piedi del podio il leader di Coppa del Mondo Eric Frenzel. Serve il fotofinisch per decidere argento e bronzo, resta comunque il finale incredibile con quattro atleti in appena mezzo secondo. Per Pittin, la magra consolazione di aver recuperato 1 minuto al vincitore. Peccato per l'azzurro non arrivato al meglio ai mondiali in Val di Fiemme per l'infortunio al polso che ne ha limitato la preparazione. Tra le donne s'impone la statunitense Hendrickson. L'americana è oro dal piccolo trampolino con 253.7 punti, e con due salti da 106 e 103 metri. Argento alla giapponese Sara Takanashi bronzo all’austriaca Jaqueline Seifriedsberger. Per l'Italia Elena Runggaldier è ottava.
Elia Gorini
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