Due mesi da separati in casa, ieri il divorzio. Il Presidente Sauro Nicolini, ha messo la parola fine ad un rapporto che durava da 3 anni. Tre stagioni in cui Giampaolo Mazza ha portato il Verucchio dalla promozione alla serie D, due campionati vinti ed un terzo, quello tutt’ora in corso, sempre al vertice di una classifica che può ancora dare speranze di promozione alla società Romagnola. Cosa chiedere di più ad un tecnico? Evidentemente non sono i risultati la causa dell’esonero, ma motivi di carattere personale. Punto di contrasto: il fatto di non schierare giovani in grado di rappresentare il futuro della società. Il regolamento del campionato di serie D impone ad ogni Club di schierare 4 giovani: un 85, due 86 e un 87. Giampaolo Mazza ha costruito intorno a loro una squadra in grado anche di trasmettere l’esperienza necessaria. Scelta questa che, classifica, alla mano ha dato i suoi frutti, ciò però non è bastato. Con Mazza lasciano il Verucchio Granata e Bronzetti, guida tecnica che passa nelle mani di Mirco Fabbri, tecnico riminese che ha allenato anche il San Marino calcio nel secondo semestre del 2000, quando sostituii l’esonerato Franco Bonavita.
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