I bookmakers sono decisamente scettici: il San Marino vincente a Ravenna è dato a 5, una quota altissima. Gli esperti si affidano ai numeri e quelli che escono dalla ruota giallorossa sono numeri da squadra imbattibile. 34 risultati utili consecutivi per la formazione di Dal Fiume, Benelli inviolato dal 26 settembre scorso, una roccaforte, disintegrata solo dalla forza d’urto del grifone, ma poi subito reintegrata dalla grande ingenuità dei dirigenti del grifone. Per il Ravenna grandi numeri, San Marino, invece, in difficoltà, ma voglioso di dimostrare che i 2 incidenti precedenti hanno provocato solo ammaccature: il carrozziere Francesco Buglio sembra aver stuccato a dovere l’auto biancoazzurra nuovamente pronta a far bella mostra di sé. Il derby dirà se il tecnico ha lavorato bene. Intanto è tempo di scelte. Fuori Fiore e Volpato.
Bolla e De Feudis avranno il doppio compito di proteggere la difesa ancora priva di Vitali, e garantire la necessaria geometria. Davanti a loro il trio Perrotta, Villa e Meloni, Piovaccari in settimana in grande spolvero, unica punta. Ravenna al gran completo: solo imbarazzo della scelta per Dal Fiume. I precedenti sorridono ai giallorossi: nei 4 incontri disputati negli ultimi 2 anni i Titani non hanno mai vinto. 1 vittoria Ravenna e 3 pareggi. C’è tutto per assistere ad un incontro zeppo di contenuti: tra i tanti, il Ravenna vuole dimostrare che è il campo l’unico vero giudice. Ma se i bookmackers sbagliano, sul Titano sarà tutt’altro che una domenica bestiale.
Bolla e De Feudis avranno il doppio compito di proteggere la difesa ancora priva di Vitali, e garantire la necessaria geometria. Davanti a loro il trio Perrotta, Villa e Meloni, Piovaccari in settimana in grande spolvero, unica punta. Ravenna al gran completo: solo imbarazzo della scelta per Dal Fiume. I precedenti sorridono ai giallorossi: nei 4 incontri disputati negli ultimi 2 anni i Titani non hanno mai vinto. 1 vittoria Ravenna e 3 pareggi. C’è tutto per assistere ad un incontro zeppo di contenuti: tra i tanti, il Ravenna vuole dimostrare che è il campo l’unico vero giudice. Ma se i bookmackers sbagliano, sul Titano sarà tutt’altro che una domenica bestiale.
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