La societa’ non concede sconti. Alberto Villa sara’ multato per l’espulsione di domenica scorsa a Castel San Pietro. La non colpevolezza dichiarata nel dopo partita ai nostri microfoni non e’ stata sufficiente per risparmiargli il prelievo dalla busta paga. 'Il regolamento interno parla chiaro - sottolinea il presidente del San Marino Werther Cornieti -. Non sono ammesse ammonizioni né espulsioni per proteste o gesti inconsulti nei confronti degli avversari'. Per questo non e’ passato inosservato neppure il comportamento di Cristian Mandrelli che ha lasciato la porta per correre nel bel mezzo del parapiglia. Il portiere, gia’ diffidato, ha corso il rischio di essere sanzionato dal direttore di gara. 'L’episodio che ha visto protagonista Villa - continua Cornieti - non e’ stato grave. Il divincolarsi con forza dalla stretta di mano di un avversario puo’ essere interpretato in due modi: come atto di difesa ma anche di violenza. Bene ha fatto quindi l’arbitro ad espellerlo'. Clemente e’ stato il giudice della disciplinare che ha inflitto solo una giornata al centravanti biancazzurro. Per lo stesso fatto Roma, il capitano del Castel San Pietro espulso con Villa, e’ stato squalificato per due turni. Il centravanti quindi non potra’ giocare il derby di domenica prossima col Ravenna. Un danno notevole per il San Marino che insegue la promozione. Per questo il presidente Cornieti ha tenuto a precisare che la societa’ tollerera’ solo cartellini gialli o rossi per falli di gioco. I soldi delle multe verranno comunque accantonati in un fondo probabilmente destinato alla beneficenza.
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