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Vince la Banca di San Marino, cade la Royal Catering

6 gen 2013
Enrica Scarponi, tornata a tesserarsi per la BANCA DI SAN MARINO dopo il campionato 2011/2012
Enrica Scarponi, tornata a tesserarsi per la BANCA DI SAN MARINO dopo il campionato 2011/2012
Umori opposti nella prima del 2013 per le squadre sammarinesi. Il fattore campo fa la differenza per la Banca di San Marino non per la Royal Catering. In B/2 la squadra di Stefano Maestri perde contro Grottazzolina per 3-1. Terzo set a parte i Titani sono stati sempre in partita. La formazione marchigiana va avanti nel conto dei parziali imponendosi 25 a 22. Grottazzolina conferma di avere qualche cosa in più soprattutto in attacco, con i palleggiatore Pierini a smistare palloni giocabili che il muro sammarinese non è riuscito a contenere. La Royal è comunque squadra di carattere e la vittoria nel secondo set ai vantaggi conferma la qualità dei biancoazzurri. Come detto solo il terzo set è completamente da dimenticare con i fermani a prendere il largo e chiudere 25 a 16. La squadra di Maestri prova a riaprirla, ma Grottazzolina è formazione tosta e le sei vittorie consecutive non sono arrivate per caso. Alla fine è un ko per 3-1 contro una squadra di assoluto livello. In casa Royal Catering sono andati in doppia cifra Alfredo e Francesco Tabarini e l'opposto Venzi.
Comincia bene l'anno della Banca di San Marino. Le ragazze di Maddalena Caprara s'impongono al tie-break contro Longiano. La voglia di riscatto e Meika Wagner fanno la differenza nel primo impegno del 2013. Male l'avvio con le romagnole a chiudere il parziale per 25 a 15, poi la reazione che porta al pari (25/23). Longiano si porta di nuovo avanti, ma questa volta il set è molto equilibrato, così come il quarto, vinto dalle sammarinesi ai vantaggio 27 a 25. Decisivo diventa il tie-break, che dice Banca di San Marino 15 a 10. Bene le prove di Antimi, Mazza e Enrica Scarponi, monumentale la Wagner con 38 punti personali. Una vittoria che allontana i fanalini di coda Argenta e Migliaro ora dietro di 6 punti.

Elia Gorini

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