Brescia la spunta su Pesaro al termine di una partita di grande equilibrio. Pesaro ha quasi sempre condotto nel punteggio ma si è fatta riprendere nel finale. Il finale punto a punto ha premiato gli ospiti, forti della maggior esperienza e lucidità nel gestire le azioni decisive. Pesaro è partito subito forte con capitan Ceron in gran spolvero, 2 triple in avvio, 16 punti dopo 23 minuti di gioco, ha provato più volte ad allungare senza mai riuscire a fare il break decisivo. Il 26-17 del primo parziale è frutto del 12-2 propiziato da Moore e Monaldi mentre l'energia di Omogbo ha messo a lungo in difficoltà i lunghi del Brescia. Gli ospiti sono rimasti in scia anche nel secondo e terzo parziale grazie ai fratelli Vitali e al solito Landry. Partita sempre in equilibrio, con i consueti allunghi pesaresi (39-31 al 18', 45-38 al 23'). Con il passare dei minuti Brescia ha stretto le maglie difensive e a 3'20'' dalla fine del terzo parziale è passata per la prima volta in vantaggio (48-50) a conclusione di un parziale 12-3. Nell'ultimo parziale entrambe le squadre hanno accusato problemi di falli, nonostante Brescia a lungo si sia affidata alla zona. Coach Diana ha perso prima Hunt e poi Michele Vitali per raggiunto limite di falli, ritrovandosi a giocare senza pivot. Pesaro non è riuscito a sfruttare la situazione, anzi ha smarrito la via del canestro. Nel punto a punto finale la Germani ha messo la freccia grazie alla maggior precisione ai tiri liberi e alle palle perse della Vuelle, uscita comunque tra gli applausi del pubblico di casa.
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