VL Pesaro, un altro finale amaro: Cremona passa sul filo di lana
Decisivo Deron Washington, che sul -1 di cui si è detto mette due liberi, due rimbalzi ed una schiacciata a chiudere definitivamente l'incontro che Pesaro - con 31 secondi a disposizione - non riesce a prolungare di cinque ulteriori minuti, pur costruendo quattro tiri dall'arco consecutivi con Lacey, Christon e Ceron. Nessuno a segno e fallo di Lydeka su Gaspardo mentre Lacey rilasciava il quinto tiro dall'angolo. La partita finisce qui, prendendo la forma del 77-72 sul perfetto viaggio in lunetta di Raphael Gaspardo; e poco importa se la chiamata sul centro della VL sia dubbia e la bomba di Lacey fosse andata a segno: la Consultinvest deve fare mea culpa per una gestione imperfetta del vantaggio, che nel corso della partita ha toccato anche la doppia cifra, e per non aver capitalizzato il lavoro nel pitturato di Lydeka che con 21 punti e 10 rimbalzi non è mai stato così dominante in stagione.
Per i ragazzi di Cesare Pancotto la consapevolezza di essere una squadra di livello assoluto in grado di giocarsela con tutti, anche nei play-off, ormai blindati. Pesaro perde una buona opportunità per togliersi forse definitivamente dalla zona retrocessione ed insieme a Capo d'Orlando e Bologna, in attesa del monday night tra Caserta e Venezia, vede accorciarsi a 4 lunghezze il vantaggio su Torino, capace di battere Trento 71-69 e di rimettersi in corsa per un miracolo, quando al termine della regular season mancano appena 6 turni.
LP