VL Pesaro: lavoro intenso a Borgo Pace
Dei dodici che hanno ottenuto la salvezza l'anno passato sono tanti i giocatori che hanno cambiato lido, a partire da Austin Daye volato ad Instanbul per giocare l'Eurolega al fianco di un certo Nenad Krstic con la casacca del Galatasaray.
La Consultinvest Pesaro ha cambiato pelle, se possibile migliorando ulteriormente la cifra tecnica ed innestando una fisicità più spiccata, specie per quanto riguarda la batteria dei tiratori dal perimetro, cui si aggiunge un centro come Landry Nnoko – camerunense di formazione cestistica americana – che ai 208 centimetri di cui dispone, abbina una rapidità fuori dal comune per chi presidia abitualmente il pitturato.
"Mi piace giocare con passaggi veloci, correre negli spazi interagendo con le numerose guardie del nostro roster, oppure attaccare la profondità in campo aperto sfruttando le doti di Marcus e Ryan. Credo che sapremo essere molto, molto pericolosi, specie in fase di ripartenza dopo aver recuperato il possesso del pallone.
Allo stesso tempo credo che potremo lavorare bene anche difensivamente, perché tutti noi sappiamo interdire bene il gioco, sia in stoppata che nella gestione della zona. Per questo penso che sapremo dire la nostra sia in attacco che in difesa".
Nnoko non è che l'ultimo colpo messo a segno da Cioppi e co., che non nasconde la soddisfazione per aver sottoscritto un paio di contratti di durata biennale che possano garantire una programmazione anche tecnica per una VL che parla chiaro di consolidamento nella massima serie italiana, puntando a qualcosa di più di una semplice salvezza.
A far la differenza – si augurano all'Adriatic Arena – potrebbe essere la maggior esperienza garantita da un roster più maturo, dall'età media più alta, che possa conferire tranquillità quando la palla scotta. Al fianco di Ceron e Gazzotti – elementi di continuità rispetto al passato – ci sono altri due europei di spessore, come i lituani Jasaitis e Zavackas, il cui compito sarà anche quello di accelerare l'inserimento degli americani – di passaporto o formazione – Fields, Jones, Nnoko, Harrow e Thornton. Quest'ultimo, reduce da un campionato PRO in Australia, è il fiore all'occhiello della campagna acquisti pesarese, in quanto rappresenta una scelta NBA (il giocatore è controllato da Boston Celtics) e per Piero Bucchi rappresenta la sfida di impostare una combo guard in un vero e proprio playmaker. Martedì la prima uscita stagionale, in un'amichevole che testerà la bontà dei primi giorni di carichi e lavoro tecnico-tattico.
Nel servizio l'intervista a Llandry Nnoko, centro Consultinvest Pesaro.
LP